Il pdf della segnalazione al Garante per la protezione dei dati personali può essere scaricato da qui:
Il contesto
Da un servizio giornalistico de “Le Iene” in data 2 novembre 2021 emerge la mancata revoca di certificati verdi (green pass) a soggetti risultati positivi al virus SARS-CoV-2.
La criticità dipenderebbe, si apprende dal servizio, da un mancato coordinamento nella comunicazione tra piattaforma DGC e strutture preposte al controllo dei tamponi.
Questo significa che la criticità sarebbe addirittura strutturale, dunque da un lato prevedibile, dall’altro idonea a coinvolgere un numero potenzialmente assai ampio di soggetti.
Il citato reportage ha avuto vasta circolazione, abbiamo dunque atteso eventuali sviluppi della vicenda, in merito ai quali non ci è stato tuttavia possibile raccogliere notizie concordanti. Di qui la segnalazione, doverosa, al Garante.
L’esposizione a fattore di serio pericolo
La mancata revoca di green pass a soggetti che risultano contagiati dal virus costituisce un gravissimo fattore di esposizione di terzi a rischio biologico serio.
Il certificato valido può essere infatti usato per il libero accesso a numerosi luoghi e può innescare focolai pandemici, venendo in considerazione soggetti di cui è certificata la positività al virus.
Ove i contenuti del servizio giornalistico dovessero trovare conferma, è chiaro che occorrerebbe indagare anche sul pregresso, ossia sulle conseguenze che la mancata revoca potrebbe avere già prodotto sull’integrità fisica di un ampio numero di persone.
Sarebbe questo un caso in cui (se confermato, e ci auguriamo di ricevere smentita) l’evidente violazione di numerose disposizioni del GDPR, innanzitutto quelle in materia di DPIA, potrebbe determinare precise conseguenze sul contenimento dell’epidemia e sulla salute pubblica.
Che cosa accade ora?
Forniremo aggiornamenti su questo blog giuridico in relazione agli eventuali sviluppi (o mancati tali) della segnalazione, considerata la serietà della situazione e la credibilità istituzionale connessa alla vicenda.