Seconda edizione del commentario Giuffrè sulla protezione dei dati personali. Il nostro apporto

E’ in libreria la seconda edizione del commentario edito da Giuffrè sulla normativa a tutela dei dati personali, nella collana dei Codici commentati. E’ un’opera riveduta e ampliata di 1668 pagine.

Immagine dal sito dell’editore Giuffrè

Ne siamo orgogliosi, perché, come per la prima edizione, registra un apporto significativo dei partner del nostro studio legale.

Gli avvocati Luciana Grieco ed Enrico Pelino hanno contribuito alla redazione dei commenti a disposizioni chiave del GDPR (applicazione territoriale, nozioni fondamentali, diritti, per fare solo alcuni esempi), del Codice privacy (articoli 2-ter, 2-sexies, diverse altre norme iniziali, tutele amministrative e giudiziali, per menzionarne alcune) e del d.lgs. 101/2018.

Inoltre, l’avv. Enrico Pelino ha condiviso la curatela e la direzione dell’opera con il collega Luca Bolognini, presidente dell’Istituto italiano per la privacy e la valorizzazione dei dati.

La prima edizione del 2019 aveva ricevuto ampio riconoscimento tra gli esperti della disciplina per l’approfondimento esegetico e l’ampiezza delle fonti censite. L’auspicio è che anche questa nuova ampliata pubblicazione divenga un apprezzato strumento di lavoro e di studio.

Le principali novità della seconda edizione

Le novità sono molte: le fonti sono state ulteriormente arricchite, i principali commenti rivisitati in profondità e talvolta riscritti. Si è tenuto conto delle sostanziali evoluzioni della normativa (es. AI ACT, DSA), della dottrina, della tecnologia e soprattutto della giurisprudenza. Sono stati, in particolare, valorizzati gli apporti decisivi della Corte di giustizia dell’Unione.

Si è deciso di modificare anche la struttura interna dell’opera, creando un lavoro che, per riassetto interno, costituisce più di una mera seconda edizione. Ha contribuito allo studio e alla redazione, prossima ai dieci milioni di battute, una squadra imponente di giuristi, ventisei Autrici e Autori. Come per la prima edizione, i commentatori hanno avuto ampia libertà intellettuale nel proporre chiavi di lettura ragionatamente personali, pur nel rispetto di una regia unitaria.

Per chi voglia approfondire

Sono liberamente consultabili l’indice e un breve estratto (link esterni al sito dell’Editore).